Anche se la mela è il frutto per eccellenza della Valle d’Aosta, la castagna fin dai tempi antichi riveste un ruolo importante nell’economia rurale locale. Grazie al suo basso costo e alla sua elevata diffusione tra la popolazione, nella tradizione ha rappresentato per secoli “il pane dei poveri”.
Raccolte ed essiccate, le castagne erano immagazzinate nei granai in grandi cassoni di legno (“arche”) per essere consumate nel corso dell’anno successivo, bollite o trasformate in farina.
Oggi la castagna è un frutto gustoso e prelibato che si presta bene per mille usi in cucina: dalla classica caldarrosta da consumare in compagnia, alle zuppe con latte e burro fino ai piatti più gourmet come castagne al miele e Lard d’Arnad DOP consumate su una fetta di pane nero.
Se ti trovi a Fontainemore nella stagione autunnale, non perdere l’occasione di passeggiare nel primo tratto della mulattiera che dal centro storico porta a Pian Pervero (segnavia 4 – Colle della Barma). Rimarrai incantato dai castagneti ambrati e dai tanti ricci che cadono sulla mulattiera e nel sottobosco colmo di foglie colorate.
Alzando gli occhi non sarà così raro incontrare lo sguardo degli scoiattoli intenti a sgranocchiare il loro prelibato pasto.
Nella zona compresa tra Châtillon e Pont-Saint-Martin e nei primi chilometri della Valle del Lys si concentra l’80% dei castagneti dell’intera regione. Della raccolta, lavorazione, conservazione (senza alcun trattamento) e commercializzazione dei prodotti a base di castagne si occupa “Il Riccio”, cooperativa della vicina Lillianes. All’interno della Cooperativa, nel mese di ottobre i soci ti raccontano le fasi di lavorazione di questi gioielli di ottobre grazie alle quali diventano golose creme, farina, deliziosi fiocchi, birra…
Al piano inferiore puoi visitare anche un piccolo museo ricostruito come una “gra” (luogo di essiccazione delle castagne) ricco di strumenti, oggetti e ricordi del passato.
Sempre a Lillianes, nell’ultima settimana del mese di ottobre è dedicata alla Sagra della Castagna, occasione per gustare le caldarroste e altri prodotti tipici o assistere alla premiazione della Castagna d’Oro tra i produttori.
