I colori caldi della rada vegetazione contrastano con il bianco della prima neve, mentre poco distante da te una stella alpina si mostra in tutto il suo splendore con i suoi petali vellutati.
Eri già stato qui l’anno scorso, provando il tragitto in sci alpinismo ma anche senza il manto innevato la natura di questa zona sa come aprirsi a nuove interessanti esperienze.
Mentre sei in perfetta armonia con questo splendido scenario naturale ripensi alla mattinata appena trascorsa.
Sei arrivato fin qui partendo Pillaz, quando le prime luci toccavano le vette. Una parte del percorso l’hai condiviso con due simpatici escursionisti d’oltralpe, salutati all’altezza del Lago Vargno. Mentre loro si dirigevano al Lago della Barma, tu hai continuato lungo il segnavia 2A diretto verso la tua meta. Hai passato prima un ripido bosco di larici e cembri fino ad arrivare all’alpeggio Grangéas con i prati ricchi di rabarbaro, ortica e spinacio selvatico.
Informazioni utili
🥾 – Difficoltà E
🐶 – Pet Friendly
👨👩👧👦 – In famiglia
🚴 – Bike
📅 – Giugno – Settembre
Lungo il tragitto hai incontrato due alpeggi: uno ancora in uso popolato dal bestiame al pascolo (Pére Bionche) e più avanti uno diroccato circondato da tappeti di muschi e sfagni. Sei rimasto affascinato dai loro motivi geometrici in miniatura e ti sei mosso con cautela per non rovinarlo. Hai imboccato il sentiero sulla destra e in pochi tornanti sei finalmente giunto al Colle della Gragliasca. Un attimo ancora per godersi l’aria fresca e poi via di nuovo verso il Lago Torretta, un piccolo gioiello nella Riserva dalle mille sfumature di verde, smeraldo e blu.