Un sentiero è la testimonianza dell’uomo sul territorio. Un sentiero è anche cultura, tradizione e fede come dimostra il cammino che da Fontainemore porta sul versante biellese fino all’imponente Santuario di Oropa, il più importante santuario mariano delle Alpi.
La partenza è nel piccolo villaggio di Pillaz (1246mt) al cui centro sorge la cappella edificata nel 1683 “pour la plus grande gloire de Dieu”. Da qui, seguendo il segnavia 2 (Colle della Barma) ti addentri passo dopo passo nel bosco fino ad imboccare il Vallone del Vargno. La strada è rettilinea e resa ombrosa dal bosco di larici e abeti bianchi: il silenzio è rotto soltanto dal suono del torrente Pacoulla che alla tua sinistra solca la stretta vallata.
Una salita a tornanti rende il percorso più impegnativo, ma radure dalla pendenza più dolce ti attendono nei pressi dell’alpeggio di Mattà dove il verde dei prati, nel mese di giugno, contrasta con le fioriture di rododendri. Dopo il passaggio tra i prati in fiore ha inizio un sentiero, a tratti lastricato, con il quale ti inoltri nella Riserva Naturale del Mont Mars. In ordine, superati dislivelli e pietraie, incontri diversi bacini d’alta quota: il Vargno, il Lei Lounc (1901mt) e il Lago della Barma (2020mt). Il Rifugio della Barma, a pochi passi dal lago, è un’ottima sosta per rifocillarsi e riprendere le forze.
Per vivere questa esperienza puoi approfondire in Specchi d’acqua d’alta quota.
Informazioni utili
🥾 – Difficoltà E +EE
📅 – Giugno – Settembre
Questo itinerario ricalca il percorso dell’antica processione che si svolge alla fine di luglio ogni cinque anni dalla seconda metà del 1500 e che si ripeterà il 31 luglio 2020 (Per approfondire: La Processione di Oropa). La durata consigliata è di due giorni: un giorno per l’andata e il successivo per la traversata di ritorno.
Ora ti aspettano gli ultimi metri in salita a tratti lastricati fino al Colle della Barma (2256 metri) con la sua croce e il riparo in pietra.
Da quel punto di osservazione naturale ti fai sopraffare dallo spettacolare paesaggio: sei senza parole e piuttosto affaticato ma questa ricompensa è valsa tutta la fatica.
Mentre la vista si perde tra le vette che segnano il confine tra Valle d’Aosta e Piemonte, con il ricordo ancora vivo del tragitto appena solcato, il tuo pensiero va ai pellegrini che vivono l’esperienza suggestiva della Processione durante la notte intonando canti e preghiere.
Dal Colle il percorso continua in discesa: attraversi Pian della Ceva sul versante biellese dove i fedeli solitamente attendono l’alba pregando nei pressi delle Cinque Croci erette a ricordo di cinque giovani valdostani travolti da una slavina nel 1787 nel viaggio di ritorno dalla processione.
Seguendo il tracciato della cabinovia prosegui verso l’Albergo Savoia (1868 metri), punto di arrivo della funivia che sale da Oropa. Il Santuario è già visibile in lontananza!
Arrivato alla strada asfaltata in prossimità del ponte sul torrente Oropa, ti senti affaticato ma il Santuario è oramai vicino. È impossibile non rimanere impressionato dalle proporzioni monumentali della Basilica Superiore in perfetto rapporto di armonia con le alte montagne circostanti. Una visita alla Basilica Antica, cuore spirituale del Santuario e destinazione della Processione, è d’obbligo per omaggiare la Madonna Nera, il cui sorriso dolce e austero ha accolto i pellegrini nei secoli.
Informazioni utili
Se preferisci partire da Coumarial, i due sentieri si intersecano lungo il tratto da Pillaz al parcheggio prima della salita al Lago Vargno.
Informazioni utili
Per accorciare il percorso, una partenza alternativa è Pian Coumarial (1440 mt). Per percorrere l’antico tratto della Processione, la partenza è dalla Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio Abate (760mt)
🏔 Dislivello: + 961 m
🗺 Percorso: 13.7 km
⏱ Percorrenza: 5-6 h
📥 Tracciato GPX