La giornata inizia alle 6.00 a Pian Coumarial: mentre l’aria fresca dei 1400 metri ti riempie di energia, i primi raggi del sole illuminano le cime circostanti e non vedi l’ora di partire alla scoperta dei magnifici paesaggi della Riserva Naturale del Mont Mars.
Muovi i primi passi lungo l’Itinerario della Salute e senti già che le cime, i laghi e gli incontri con la natura si trasformeranno in ricordi indelebili del tuo tempo trascorso a Fontainemore.
La prima tappa lungo il tragitto è il Lago Vargno a 1684 metri, un ampio specchio d’acqua adagiato in una profonda conca alla base del Mont Mars. Il “vargno” in dialetto patois è l’abete bianco, albero caratteristico della zona ma poco frequente nel resto della regione. Salendo lungo il vallone del torrente Pacoulla fino al ponticello dell’Alpeggio Mattà appena attraversato, lo hai incontrato insieme aceri, sorbi, betulle e maggiociondoli.
Informazioni utili
🥾 – Difficoltà E
🐶 – Pet Friendly
👨👩👧👦 – In famiglia
🚴 – Bike
📅 – Giugno – Settembre
Puoi raggiungere in automobile Pian Coumarial in 7 km. Dopo aver superato Località Niana sulla SR 44 in direzione Gressoney, si svolta sul ponte in direzione Loc. Coumarial.
Da qui sali tra i prati tempestati di migliaia di fiori colorati, superando alcune baite mentre gli uccelli cinguettano e saltellano tra i rami. I boschi di larici, abeti rossi e pini cembri si fanno sempre più radi, tagliati nei tempi passati dall’uomo per fare posto ai pascoli, contesi alle pietraie e alle zone umide dei due Laghi Lei Lonc. In questa zona la flora è particolarmente degna di nota e merita una pausa per ammirarla in compagnia delle numerose specie di uccelli tra i quali il merlo acquaiolo e il fringuello alpino.
Passeggiando nei pressi dei laghi puoi scorgere l’Arnica montana, la Nigritella, il Giglio di Monte, il Doronico Austriaco e il Semprevivo a fiori grandi. Galleggiano sulle calme acque dei laghetti il Ranuncolo acquatico e il Coltellaccio natante.
Dopo la breve pausa, è ora di affrontare il punto più faticoso della gita: dovrai inerpicarti su un sentiero che guadagna circa centro metri di dislivello passando accanto ad un imponente sperone roccioso. Un passo dietro l’altro mentre godi della vista dall’alto sui Laghi Lei Long e sei finalmente arrivato in cima. Sei senza parole e piuttosto affaticato ma questa ricompensa è valsa tutta la fatica: i due laghi della Barma ti accolgono con le loro cristalline acque circondate da rododendri e gigli di monte.
Dopo gli ultimi passi puoi concederti una lunga pausa al Rifugio della Barma, inaugurato nel 2018. Stupendo fuori, affascinante dentro: in questo gioiello di pietra ritrovi la genuinità delle antiche ricette di famiglia e della tradizione locale. Il pane è fatto in casa così come i dolci e i diversi tipi di pasta, così mentre soddisfi il palato la tua vista è appagata a 360°.